Bio

Marzio Barbagli si è laureato il 25 febbraio 1965, con una tesi in sociologia, alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Prima di laurearsi ha lavorato in una banca come impiegato (per tre anni), come traduttore dal tedesco per l’editore Garzanti e come assistente di Samuel Barnes nella ricerca sulla federazione del PSI di Arezzo. Dopo la laurea, ha condotto ricerche presso il Dipartimento di sociologia di Firenze (1965-66) e si è guadagnato da vivere come bibliotecario e poi come insegnante di scuola media (1966-68). Alla fine del matteo1968 è entrato all’Istituto Cattaneo di Bologna, che ha diretto fino al 1970, e con cui ha continuato a collaborare fino a oggi. Nel 1969-70 ha insegnato sociologia dell’industria all’Università di Urbino, dal 1970 al 1975 è stato assistente ordinario e professore incaricato di sociologia presso l’Università di Bologna. Diventato ordinario nel 1975, ha insegnato storia del pensiero sociologico presso la facoltà di sociologia dell’Università di Trento fino al 1979. Dal 1979 al 31 ottobre 2010 è stato ordinario di sociologia all’Università di Bologna. Dal Febbraio 2012 è professore emerito all’Università di Bologna.

Dal 1979 ad oggi è stato visiting scholar al Department of Sociology dell’Università di Edinburgo, al Center for Studies in Higher Education dell’University of California, Berkeley, al Center for European Studies dell’Università di Harvard, al Centro de Investigationes y Estudios Superiores en Antropologia Social de Occidente, Guadaljara, Messico, al Doctorado en Sociologia della Universitat Autònoma de Barcelona, al Survey Research Center dell’Università di Berkeley, all Department of Anthropology dell’Università di Stanford e al Department of Government and International Relations dell’Università di Sidney.

All’inizio degli anni Ottanta, insieme con Gian Primo Cella, Arturo Parisi enoemi Chiara Saraceno, ha creato il dottorato di sociologia presso l’Università di Trento, ed ha fatto parte del collegio dei docenti fino al 1 novembre 2010. Nel 1985, con Arturo Parisi e Gianfranco Pasquino, ha fondato la rivista “Polis” dell’Istituto Cattaneo, che ha diretto fino al 2003. Dal 1979 al 1998 ha diretto la Collana di sociologia dell’Editore Zanichelli. Dal 1969 ad oggi ha collaborato con l’editore Il Mulino, anche come membro dei gruppi di lavoro in sociologia e in demografia e del consiglio editoriale.

E’ stato membro della direzione, della redazione o del comitato editoriale di numerose riviste: “La Rassegna italiana di sociologia”, “Stato e mercato”, “Quaderni storici”, “Theory and Society”, “Inchiesta”, “Journal of Modern Italian Studies”, “European Journal of Criminology”, “Genesis”.

Dal 1990 ha collaborato assiduamente con l’Istat. Ha contribuito all’impostazione delle indagini multiscopo “aspetti della vita quotidiana”, “famiglia e soggetti sociali” ed a quella di vittimizzazioine. Ha fatto parte della commissione di studio per la predisposizione di indagini sulla mortalità differenziale secondo alcuni fattori socioeconomici. Ha presieduto la commissione per lo studio della statistiche giudiziarie penali. E’ stato coordinatore scientifico dell’ International Conference on Crime. Ha partecipato, come relatore, ad alcune conferenze nazionali. E’ stato membro del Consiglio dell’Istat dal 2007 al 2010.

Dal 1986 al 1998 ha fatto parte del comitato scientifico dell’Osservatorio sul mercato del lavoro della Regione Emilia Romagna. Dal 1994 al 1998 ha diretto il Centro studi e documentazione sulla famiglia del Comune di Bologna. Dal 1999 al 2001 è stato membro del comitato tecnico scientifico per l’elaborazioni di politiche di sostegno delle responsabilità familiari del Ministero per la solidarietà Sociale e del Ministero per le pari opportunità e Direttore dell’Osservatorio Nazionale sulle famiglie e le politiche locali di sostegno delle responsabilità familiari del Dipartimento per gli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2005 al 2007 ha diretto l’Osservatorio sulle differenze del Comune di Bologna. Dal 1994 al 2000 ha fatto parte del comitato scientifico del progetto “città sicure” della Regione Emilia Romagna. Dal 1 ottobre 1999 al 30 aprile 2001 e dal 1 gennaio 2007 al 30 aprile 2008, è stato consulente del Ministero dell’Interno come direttore scientifico di quattro progetti, che hanno condotto alla stesura di altrettanti rapporti (l’ultimo insieme ad Asher Colombo): “Migrazioni e sicurezza in Italia”, per l’Agenzia romana per la preparazione del Giubileo; il “Rapporto del Ministro dell’Interno sullo stato della sicurezza in Italia”(presentato il 9 febbraio 2001); il “Rapporto sulla criminalità in Italia” (presentato il 18 giugno 2007); “Il primo rapporto sugli immigrati in Italia”(presentato il 29 aprile 2008).

Dal 1970 fa parte dell’Associazione di cultura e politica Il Mulino. Nel 2006 è stato cooptato nella European Academy of Sociology.